21 ASSI nella manica del JOKER...

Già alla fine degli anni ’70 Watzlawick scriveva:

Non si può NoN comunicare ma, la comunicazione si ammala o diventa patologica quando l’altro viene considerato solo parzialmente, frainteso, ignorato o negato

Per questo dopo aver avuto una lunga serie di interazioni comunicative “malate” con un Manipolatore Perverso (MP), ad ammalarvi sarete voi!

L’obiettivo maligno del MP è strumentalizzare, far sentire sempre in difetto, in colpa, fino a far convincere addirittura di essere pazzi e ciò accade perché il/la MP deve distruggere chiunque lo/la contraddica o lo/la faccia sentire inferiore.

In questo gioco con il/la MP, molti partner sani o inconsapevoli si ammalano o perdono la ragione nel tentativo di farsi accettare e ben volere non solo in amore, dato che la comunicazione perversa non invade solo la stanza della coppia, ma vive e vige spesso in diversi contesti, dalla famiglia al lavoro.

Tutto ciò per farsi amare e farsi proteggere da un’eventuale critica che riporterebbe a galla un’antica ferita narcisistica (antica, atavica).

I MP perversi quindi – non comunicano realmente, non vi diranno la verità (o faranno in modo di alterarla affinché risulti “tutta colpa vostra”) perché gli altri, per loro, sono bersagli, cassonetti, pungiball e il problema di base è che non sanno neanche chi sono loro.

Quello che viene loro istintivo è proiettare all’esterno le loro emozioni negative, dare tutta la colpa agli altri e uscire puliti e vincenti da ogni situazione per mantenere intatta la maschera di invulnerabilità.
L’intento unico e inesorabile è difendere l’immagine grandiosa che ha di se stesso/se stessa.